Cassazione penale Sez. III sentenza n. 36728 del 3 settembre 2014

ECLI:IT:CASS:2014:36728PEN

Massima

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Il pericolo concreto di reiterazione del reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti può essere desunto dalla circostanza che l'indagato abbia svolto in maniera esclusiva e continuativa tale attività illecita, considerata la sua unica fonte di reddito, rendendo altamente probabile la ripresa della condotta criminosa, anche qualora l'indagato risulti impiegato in un'attività lavorativa formalmente lecita, ma utilizzata come mera copertura contabile per giustificare i proventi dell'attività di spaccio. Pertanto, il giudice può ritenere sussistente il pericolo di reiterazione del reato e disporre la misura cautelare, anche in assenza di precedenti penali o di carichi pendenti a carico dell'indagato, qualora emerga dalla complessiva valutazione degli elementi di prova raccolti che l'attività di spaccio costituiva l'occupazione principale e la fonte di reddito prevalente dell'indagato, con conseguente elevata probabilità che egli possa riprendere tale condotta criminosa una volta rimesso in libertà. La motivazione del giudice in tal senso, fondata su una valutazione complessiva degli elementi di fatto, non è sindacabile in sede di legittimità, salvo vizi logici o contraddittori.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIALE Aldo - Presidente

Dott. DI NICOLA Vito - Consigliere

Dott. GAZZARA Santi - Consigliere

Dott. GENTILI Andrea - rel. Consigliere

Dott. PEZZELLA Vincenzo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la ordinanza cautelare emessa dal Tribunale di Roma il 15 novembre 2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. Andrea GENTILI;

sentite le conclusioni del PG Dott. BALDI Fulvio, il quale ha concluso chiedendo la dichiarazione di inammissibilita' del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

Adito in sede di riesame avverso il provvedimento col quale il Gip del Tribunale di Tivoli aveva disposto…

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