Cassazione penale Sez. I sentenza n. 45365 del 10 novembre 2023

ECLI:IT:CASS:2023:45365PEN

Massima

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Il dolo specifico di danneggiamento, consistente nella volontà di cagionare un incendio al solo scopo di danneggiare la cosa altrui, senza la previsione che ne deriverà un incendio di vaste proporzioni, integra il reato di danneggiamento seguito da incendio di cui all'art. 424 c.p. e non il più grave reato di incendio doloso di cui all'art. 423 c.p. Infatti, il discrimine tra le due fattispecie risiede nell'elemento psicologico del reato: mentre nell'ipotesi prevista dall'art. 423 c.p. il dolo consiste nella volontà di cagionare un incendio di non lievi proporzioni, tendente ad espandersi e non facilmente contenibile, nel reato di cui all'art. 424 c.p. il dolo è specifico, essendo limitato al solo scopo di danneggiare, senza la previsione dell'evento incendio di rilevanti dimensioni o del pericolo per la pubblica incolumità. Pertanto, quando l'incendio è commesso al fine di danneggiare, ma risulta associato alla coscienza e volontà di cagionare un fatto di entità tale da assumere le dimensioni previste dall'art. 423 c.p., trova applicazione quest'ultima norma e non l'art. 424 c.p., nel quale l'incendio è contemplato come evento estraneo all'intenzione dell'agente. La corretta qualificazione giuridica del fatto deve essere apprezzata a partire dal contenuto della contestazione, senza poter richiamare aspetti in fatto e probatori che non risultino con immediatezza dalla stessa, in ossequio ai limiti imposti in tema di ricorribilità per cassazione avverso sentenze di patteggiamento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIANI Vincenzo - Presidente

Dott. POSCIA Giorgio - Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - Consigliere

Dott. TOSCANI Eva - Consigliere

Dott. RENOLDI Carlo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
Procuratore generale della Repubblica presso la Corte di appello di Brescia;
nel procedimento nei confronti di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Mantova in data 29/11/2022;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Carlo Renoldi;
letta la requisitoria del Pubblico ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. Guerra Mariaemanuela, che ha concluso chied…

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