Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 1174 del 2009

ECLI:IT:TARBS:2009:1174SENT

Massima

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Il diritto di proprietà privata non può essere esercitato in modo da pregiudicare l'interesse pubblico all'accessibilità e al transito su strade vicinali, anche se non formalmente classificate come pubbliche, quando risulti accertato l'uso generalizzato da parte della collettività e l'interesse pubblico al loro mantenimento. Il proprietario che abbia arbitrariamente precluso l'accesso a tali strade, realizzando recinzioni o altre opere, è tenuto a ripristinare la situazione precedente, anche in esecuzione di specifici ordini dell'autorità comunale, senza che possano essere opposte eccezioni relative alla natura privata della strada o alla mancanza di un titolo formale di costituzione della servitù di uso pubblico. L'esercizio del diritto di proprietà deve infatti contemperarsi con l'interesse pubblico alla fruibilità di tali infrastrutture viarie, che risultano assoggettate a un vincolo di destinazione all'uso pubblico in ragione dell'accessibilità e del transito generalizzato da parte della collettività, a prescindere dalla loro classificazione formale. Il Comune, pertanto, è legittimato a ordinare il ripristino della situazione precedente, anche mediante l'esecuzione in danno, qualora il proprietario non ottemperi spontaneamente, senza che possano essere opposte eccezioni relative alla natura privata della strada o alla mancanza di un titolo formale di costituzione della servitù di uso pubblico, essendo sufficiente l'accertamento dell'uso generalizzato e dell'interesse pubblico al mantenimento della viabilità. Tali interventi di ripristino non necessitano di preventiva autorizzazione paesaggistica, qualora siano stati realizzati prima dell'assoggettamento del territorio comunale a vincolo paesaggistico.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia
sezione staccata di Brescia
(Sezione Seconda)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
Sul ricorso numero di registro generale 1200 del 1994, proposto da:
Ar. Be., rappresentato e difeso dall'avv. Pa. Or., ex lege domiciliato in Br. presso la Segreteria del T.A.R., via Ma., n. (');
contro
Comune di So., rappresentato e difeso dall'avv. Al. Lu., con domicilio eletto presso Al. Lu. in Br., via So., (');
nei confronti di
Si. Be., non costituito in giudizio;
Sul ricorso numero di registro generale 139 del 1996, proposto da:
Ar. Be., rappresentato e difeso dall'avv. Pa. Or., ex lege domiciliato in Br. presso la Segreteria del T.A.R., via Ma., n. (');
contro
Comune di So., rappresentato e difeso dall'avv. Al. Lu., con domicilio eletto presso Al. Lu. in Br., via So., (');
nei confronti di
Si. Be., no…

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