Cassazione penale Sez. I sentenza n. 6629 del 12 febbraio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:6629PEN

Massima

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Il pericolo concreto di reiterazione del reato, desumibile dalla gravità della condotta e dalla scarsa capacità di autocontrollo dell'indagato, anche in presenza di patologie di modesta rilevanza, può giustificare il mantenimento della misura cautelare più restrittiva della custodia in carcere, in luogo degli arresti domiciliari, ove tale ultima misura non risulti idonea a scongiurare il pericolo di commissione di ulteriori reati. La valutazione della pericolosità sociale dell'indagato, fondata sulle modalità del fatto e sulla sua personalità, prevale sulla deduzione di patologie di lieve entità, non tali da imporre necessariamente una misura cautelare meno afflittiva. Inoltre, la correlazione tra la patologia psichiatrica dell'indagato e le modalità del fatto, lungi dal costituire un elemento a favore della concessione degli arresti domiciliari, può anzi giustificare il mantenimento della custodia in carcere, ove tale misura risulti maggiormente idonea a tutelare l'indagato da possibili recrudescenze della sua condizione psichica. In tale contesto, il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nella valutazione delle esigenze cautelari, sindacabile in sede di legittimità solo per vizi logici o manifesta illogicità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SANTACROCE Giorgio - Presidente

Dott. SIOTTO ((omissis)) - Consigliere

Dott. ZAMPETTI Umberto - Consigliere

Dott. ROMBOLA' Marcello - Consigliere

Dott. CASSANO Margherita - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) FI. VI. N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 03/08/2007 TRIB. LIBERTA' di BOLOGNA;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ZAMPETTI UMBERTO;

sentite le conclusioni del P.G. Dr. CONSOLO S. che ha chiesto rigetto.

OSSERVA

1. Fi. V. incenzo e' indagato, in stato dei custodia cautelare carceraria, per avere sparato - in (OMESSO) - contro tale F. B. , colpito …

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