Cassazione penale Sez. I sentenza n. 39345 del 25 settembre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:39345PEN

Massima

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Il mancato rispetto dell'ordine di presentazione all'autorità di pubblica sicurezza, intimato mediante foglio di via obbligatorio, integra il reato di cui all'art. 163, commi 2 e 4, del R.D. n. 773/1931 (Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza). Tale reato sussiste anche qualora la mancata presentazione sia dovuta a un mero disguido da parte dell'autorità, non essendo tale circostanza idonea ad escludere la responsabilità penale dell'imputato, il quale è tenuto a diligentemente ottemperare all'ordine ricevuto. Ai fini della determinazione della pena, il giudice deve valutare la personalità del reo, tenendo conto dei precedenti penali, anche risalenti nel tempo, nonché del comportamento processuale, senza che assumano rilievo valutazioni di mero merito sulla "risalenza temporale" delle condanne pregresse. Infine, la causa di non punibilità di cui all'art. 131-bis c.p. (particolare tenuità del fatto) non può essere riconosciuta ove l'imputato non abbia specificamente dedotto in giudizio la sussistenza dei relativi presupposti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IASILLO Adriano - Presidente

Dott. SANDRINI Enrico G. - Consigliere

Dott. FIORDALISI Domeni - rel. Consigliere

Dott. CENTOFANTI Francesco - Consigliere

Dott. CAPPUCCIO Daniele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 09/03/2018 della CORTE APPELLO di CATANIA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere, Dott. DOMENICO FIORDALISI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore, Dott. TOCCI STEFANO;
Il P.G. conclude chiedendo l'inammissibilita' del ricorso;
udito il difensore.
RITENUTO IN FATTO
1. (OMISSIS) ricor…

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