Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 5967 del 2016

ECLI:IT:TARLAZ:2016:5967SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: In presenza di una domanda di concessione in sanatoria di opere edilizie abusive, l'amministrazione non può adottare provvedimenti repressivi, come l'ordine di demolizione, in quanto la definizione del procedimento di adeguamento o di sanatoria assume rilievo pregiudiziale rispetto alla disposizione delle misure sanzionatorie. Pertanto, l'amministrazione è tenuta ad astenersi da ogni iniziativa repressiva sino alla conclusione del procedimento di sanatoria, potendo emettere il provvedimento sanzionatorio solo in caso di diniego della domanda di condono, mentre in caso di accoglimento la costruzione diventa lecita urbanisticamente. L'adozione di un provvedimento repressivo in pendenza di una domanda di sanatoria è pertanto illegittima, in quanto vanifica a priori il rilascio del titolo abilitativo in sanatoria. Tuttavia, il mero accertamento dell'illegittimità dell'atto non è sufficiente a configurare un danno risarcibile, essendo necessario che l'adozione del provvedimento illegittimo abbia effettivamente leso un interesse giuridicamente tutelato del privato, compromettendone il godimento del bene, circostanza che non ricorre nel caso in cui il procedimento di sanatoria si sia concluso positivamente, consentendo la piena fruibilità del bene come risultante dalle opere eseguite.

Sentenza completa

N. 06716/2007
REG.RIC.

N. 05967/2016 REG.PROV.COLL.

N. 06716/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6716 del 2007, proposto da: Soc. Itl Property Ltd, in persona del legale rappresentante p. t., e Mincione Massimiliano, rappresentati e difesi dagli avv. ti Andrea Zappalà e Ilaria Napolitano, con domicilio eletto presso lo studio del primo in Roma, Via Ludovisi, 16;

contro

Il Comune di Roma- ora Roma Capitale, in persona del Sindaco p. t., rappresentata e difesa dagli avv. ti Marco Brigato e Umberto Garofoli, con cui è domiciliata in Roma, Via Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento

demolizione o rimozione di opere abusive - Determinazione dirigenziale n. 482 del 05.03.2007 (determina…

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