Cassazione penale Sez. I sentenza n. 25371 del 13 giugno 2014

ECLI:IT:CASS:2014:25371PEN

Massima

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Il provvedimento di confisca di beni ai sensi della normativa antimafia è legittimo qualora il soggetto sottoposto a tale misura di prevenzione non sia in grado di dimostrare in modo convincente e con adeguati riscontri documentali la provenienza lecita dei mezzi utilizzati per l'acquisto dei beni confiscati. Il giudizio di legittimità sulla confisca si limita alla verifica della correttezza giuridica e logica della motivazione del provvedimento, senza poter entrare nel merito della valutazione dei fatti e delle prove, la quale rientra nella discrezionalità del giudice di merito. Pertanto, la mera contestazione della logicità delle argomentazioni addotte dal giudice di appello non è sufficiente a integrare un vizio di legittimità denunciabile in cassazione, essendo necessario che il ricorrente dimostri l'erroneità giuridica o l'illogicità manifesta della motivazione. In assenza di tali vizi, il provvedimento di confisca deve essere confermato, con condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della cassa delle ammende, in considerazione della palese infondatezza del ricorso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIORDANO Umberto - Presidente

Dott. LOCATELLI Giuseppe - Consigliere

Dott. SANDRINI Enrico G. - Consigliere

Dott. BONI Monica - rel. Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso il decreto n. 8/2011 CORTE APPELLO di L'AQUILA, del 05/10/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. BONI MONICA;

lette le conclusioni del PG Dott. RIELLO Luigi, che ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con decreto, emesso il 5 ottobre 2012 la Corte d'appello di L'Aquila rigettava l'appello proposto da (OMISSIS) avverso il decreto del Tribunale di Pescara del …

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