Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4931 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:4931SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive realizzate in aree sottoposte a vincolo paesaggistico è un atto vincolato per l'amministrazione, che non richiede una specifica motivazione sull'esistenza di un interesse pubblico attuale alla demolizione, né una comparazione di tale interesse con gli interessi privati coinvolti. L'abusività dell'opera e la sua realizzazione in zona vincolata costituiscono di per sé presupposto sufficiente per l'applicazione della sanzione demolitoria, a prescindere dal tempo trascorso dalla commissione dell'abuso o dal suo accertamento. Il carattere permanente dell'illecito edilizio e la preminenza dell'interesse pubblico alla tutela del paesaggio, quale principio costituzionale fondamentale, giustificano l'applicazione retroattiva della sanzione ripristinatoria, senza che rilevi l'eventuale consolidamento di una situazione di fatto o l'insorgere di un affidamento tutelabile del privato. Inoltre, la mancata previsione di termini di prescrizione o decadenza per l'esercizio del potere sanzionatorio non contrasta con i principi costituzionali di ragionevolezza, affidamento, certezza della proprietà e tutela giurisdizionale, in quanto l'esigenza di ripristinare i valori urbanistici e paesaggistici violati prevale sugli interessi privati. Infine, il vincolo paesaggistico sopravvenuto rispetto alla realizzazione dell'abuso è comunque rilevante ai fini sanzionatori, in quanto l'amministrazione deve valutare la compatibilità dell'opera con il quadro normativo vigente al momento in cui decide sull'istanza di condono o adotta il provvedimento di demolizione.

Sentenza completa

N. 00053/2007
REG.RIC.

N. 04931/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00053/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 53 del 2007, proposto da:
C.M.T. - Compagnia Meridionale Turismo - S.p.A., rappresentato e difeso dall'avv. Domenico Parrella, con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, Centro Direzionale Isola E5;

contro

Comune di Napoli, rappresentato e difeso dagli avv. Antonio Andreottola, Giuseppe Tarallo, Barbara Accattatis Chalons D'Oranges, Eleonora Carpentieri, Bruno Crimaldi, Annalisa Cuomo, Anna Ivana Furnari, Giacomo Pizza, Anna Pulcini, Bruno Ricci, Gabriele Romano, domiciliato in Napoli, piazza Municipio;
Ministero dei Beni Culturali e Paesaggistici, rappresentato e difeso per legge dal…

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