Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 1474 del 2021

ECLI:IT:TARVEN:2021:1474SENT

Massima

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La motivazione del provvedimento amministrativo di diniego di condono edilizio deve essere chiara e intellegibile, evitando riferimenti normativi contraddittori o non esplicitati in modo adeguato. Il contrasto dell'opera abusiva con la normativa statale o regionale in materia di condono deve essere puntualmente indicato e argomentato, senza lasciare dubbi interpretativi sul fondamento giuridico del diniego. L'Amministrazione è tenuta a motivare in modo preciso e coerente il provvedimento, al fine di consentire al destinatario di comprenderne pienamente le ragioni e all'interprete di valutarne la legittimità. Il mancato rispetto di tali principi determina l'annullamento del provvedimento per violazione di legge ed eccesso di potere.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/12/2021

N. 01474/2021 REG.PROV.COLL.

N. 01426/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1426 del 2008, proposto da
Anna Ferro, rappresentata e difesa dagli avvocati Francesco Acerboni, Massimo Cimarosto, con domicilio eletto presso lo studio Francesco Acerboni in Mestre-Venezia, via Torino, 125;

contro

Comune di Cavallino - Treporti - (Ve), Commissione per la Salvaguardia di Venezia, non costituiti in giudizio;

per l'annullamento

del provvedimento prot. n. 13733 del 16 maggio 2008 di diniego di condono emesso dal Comune di Cavallino Treporti, del parere contrario della Commissione per la Salvaguardia di Venezia prot. n. 92260 del 19.2.2008 reso nella seduta n. 2/08 del 5…

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