Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 3681 del 2015

ECLI:IT:TARLAZ:2015:3681SENT

Massima

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Il divieto di rilascio di nuove concessioni di occupazione di suolo pubblico sulle aree di sosta tariffata, previsto dal Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU) e dal Regolamento di occupazione di suolo pubblico e COSAP del Comune, si applica in modo uniforme sia alla viabilità principale che alla viabilità locale, senza possibilità di deroghe, in assenza di un provvedimento comunale che individui specifiche aree della viabilità locale ove sia possibile il rilascio di tali concessioni. Pertanto, l'amministrazione comunale è vincolata al diniego di trasformazione di una concessione di occupazione di suolo pubblico da "permanente ricorrente" a "permanente" qualora l'area interessata sia soggetta a sosta tariffata, indipendentemente dalla motivazione formalmente indicata nel provvedimento impugnato. Il principio di diritto è volto a garantire la coerenza e l'uniformità dell'azione amministrativa nell'applicazione della disciplina in materia di occupazione di suolo pubblico, in conformità agli strumenti di pianificazione urbanistica e viaria adottati dall'ente locale, al fine di assicurare un corretto bilanciamento tra le esigenze della circolazione stradale, della sosta tariffata e degli interessi commerciali dei titolari di attività insediate su aree pubbliche. Tale principio, di carattere generale, trova applicazione anche in assenza di una specifica motivazione dell'atto impugnato, in quanto l'amministrazione è tenuta a conformarsi ai limiti e ai divieti stabiliti dalla normativa vigente, indipendentemente dalle ragioni formalmente indicate nel provvedimento, laddove emergano elementi di fatto e di diritto che escludano la possibilità di accogliere la richiesta del privato.

Sentenza completa

N. 13176/2013
REG.RIC.

N. 03681/2015 REG.PROV.COLL.

N. 13176/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 13176 del 2013, proposto da:
Società Gorilla Srl, in persona del proprio legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avv. Anna Maria Schirru e Francesco Calabria, con domicilio eletto presso Studio Legale Resta ed Associati in Roma, Via Fontanella di Borghese, 60;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentata e difesa dall' Avv. Alessandro Rizzo, dell’Avvocatura capitolina, domiciliata in Roma, Via Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento

della determinazione dirigenziale del 3.10.2013 n. cb/1915/2013 prot cb/66026/2013 con cui è sta…

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