Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 5573 del 2012

ECLI:IT:TARLAZ:2012:5573SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso il diniego del titolo abilitativo in sanatoria e l'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive, ha affermato il seguente principio di diritto: L'amministrazione comunale, nell'adottare provvedimenti di repressione degli abusi edilizi, è tenuta a rispettare i necessari parametri di ragionevolezza e proporzionalità nella scelta della misura sanzionatoria più adeguata, valutando attentamente la natura, la consistenza e le caratteristiche del manufatto abusivo, nonché il decorso del tempo e il coinvolgimento degli interessati. Ciò anche in presenza di un accertato carattere permanente della violazione del principio di legalità e del progressivo aggravarsi del pregiudizio all'interesse pubblico all'ordinato assetto e sviluppo del territorio, che giustifica l'adozione di provvedimenti urgenti e vincolati, senza necessità di preventiva comunicazione di avvio del procedimento. Tuttavia, l'amministrazione non può prescindere da una adeguata istruttoria e da una congrua motivazione in ordine alla scelta della misura sanzionatoria, privilegiando, ove possibile, soluzioni che contemperino l'esigenza di ripristino della legalità edilizia con la tutela di altri interessi pubblici e privati coinvolti, come l'accessorietà e la funzionalità del manufatto abusivo rispetto a un edificio legittimamente costruito, nonché la fattibilità tecnica ed economica della demolizione e l'applicabilità della normativa sull'acquisizione al patrimonio comunale.

Sentenza completa

N. 00689/2011
REG.RIC.

N. 05573/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00689/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 689 del 2011, proposto da:
Marotta Michele, Porcina Patrizia, rappresentati e difesi dagli avv. Laura Della Porta, Mara Ebano, Corrado Bocci, con domicilio eletto presso Laura Della Porta in Roma, via Massarosa, 3;

contro

Comune di Fonte Nuova, rappresentato e difeso dall'avv. Pietro Toppeta, con domicilio eletto presso Pietro Toppeta in Roma, via Imera,16;

per l'annullamento

- del Provvedimento di Diniego del Titolo Abilitativo in Sanatoria prot.n. 30555 in data 26.10.2010 emesso dal Comune di Fonte Nuova;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'a…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.