La conversione delle autorizzazioni amministrative c.d. "anomale" per il commercio su aree pubbliche in posteggi fissi, ai sensi dell'art. 52 della Delibera A.C. n. 29/2018, deve avvenire nel rispetto dei criteri e delle modalità previsti dalle precedenti deliberazioni della Giunta Comunale n. 103/2003 e n. 175/2003, previa riconsegna del titolo originario da parte del titolare. L'Amministrazione è tenuta a individuare siti alternativi limitrofi in caso di incompatibilità dei luoghi indicati dal richiedente, adottando le necessarie misure compensative, senza poter limitarsi alla mera declaratoria di incompatibilità. La valutazione della compatibilità dei siti deve essere effettuata sulla base di criteri oggettivi e non può fondarsi esclusivamente sugli esiti di tavoli tecnici istituiti per finalità diverse, come il recepimento della c.d. "Direttiva Bolkestein", che non risulta più applicabile al settore del commercio su aree pubbliche. In caso di mancata adozione del provvedimento conclusivo del procedimento di conversione entro i termini previsti, l'Amministrazione è tenuta ad esercitare i poteri sostitutivi per garantire il completamento del procedimento e l'assegnazione dei posteggi ai titolari delle autorizzazioni anomale.