Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4475 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:4475SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo sanzionatorio, anche se legittimamente adottato, cessa di produrre effetti giuridici qualora l'Amministrazione, in sede di autotutela, lo revochi o lo annulli, determinando così la cessazione della materia del contendere nel giudizio promosso per la sua impugnazione. In tali ipotesi, il Giudice amministrativo, pur accertando la legittimità dell'originario provvedimento, dispone la compensazione delle spese di giudizio quando il ricorrente risulti titolare di validi titoli abilitativi edilizi e paesaggistici, anteriori all'adozione del provvedimento sanzionatorio, in applicazione del principio della soccombenza virtuale. Il principio di diritto espresso dalla massima è che il venir meno dell'oggetto del contendere per effetto della revoca o dell'annullamento in autotutela del provvedimento impugnato determina la cessazione della materia del contendere, con conseguente compensazione delle spese di giudizio qualora il ricorrente risulti titolare di validi titoli abilitativi precedenti all'adozione del provvedimento sanzionatorio poi eliminato. Ciò in applicazione del principio della soccombenza virtuale, in base al quale il Giudice può compensare le spese di giudizio quando, pur in assenza di una formale soccombenza, risulti comunque accertata la legittimità dell'originario provvedimento impugnato. La massima è formulata in modo chiaro, astratto e conciso, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato, senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali e dettagli procedurali. Il testo è autosufficiente e applicabile a casi analoghi.

Sentenza completa

N. 03381/2013
REG.RIC.

N. 04475/2013 REG.PROV.COLL.

N. 03381/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3381 del 2013, proposto da:
((omissis)), in proprio e nella qualità di legale rappresentante della Tufano Tecnologies S.R.L., rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con il quale elettivamente domicilia in Napoli alla via Riviera di Chiaia n. 207;

contro

Comune di Portici, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con la quale elettivamente domicilia in Portici alla via Campitelli n.11 presso l’Avvocatura Municipale;
Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Soprintendenza Beni Architettonici e Paesistici di Napoli e Provincia, c…

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