Cassazione penale Sez. V sentenza n. 10333 del 15 marzo 2010

ECLI:IT:CASS:2010:10333PEN

Massima

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Il giudice di merito, nell'esercizio del proprio potere discrezionale di valutazione delle prove, può assolvere l'imputato con la formula "perché il fatto non sussiste" quando, sulla base di un'attenta disamina del complessivo quadro probatorio, ritenga che gli elementi acquisiti non siano sufficienti a dimostrare la responsabilità dell'imputato in ordine al reato contestato. Tale pronuncia di assoluzione, fondata su una motivazione congrua e logica, non può essere censurata in sede di legittimità per meri vizi di valutazione, in assenza di palesi illogicità o travisamenti del materiale probatorio, essendo il giudice di merito il dominus esclusivo dell'apprezzamento del compendio probatorio e della ricostruzione del fatto. Pertanto, la Corte di Cassazione, nel vaglio del ricorso avverso la sentenza assolutoria, deve limitarsi a verificare la correttezza del percorso logico-giuridico seguito dal giudice di merito, senza poter sostituire la propria valutazione a quella del giudice di primo grado, salvo i casi di manifesta illogicità o irragionevolezza della motivazione. Ciò al fine di assicurare il rispetto del principio costituzionale del libero convincimento del giudice e del divieto di prova legale, nonché di garantire l'autonomia e l'indipendenza del giudice di merito nell'esercizio della funzione giurisdizionale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CALABRESE Renato - Presidente

Dott. FERRUA Giuliana - Consigliere

Dott. AMATO Alfonso - Consigliere

Dott. BEVERE Antonio - Consigliere

Dott. SCALERA Vito - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Ge. Gi. nato il (OMESSO);

avverso la sentenza emessa il 5.2.09 dal Tribunale di Cremona nei confronti di Re. Ma. nato il (OMESSO);

Visti gli atti, la sentenza denunciata ed il ricorso;

Udita in pubblica udienza la relazione fatta dal Consigliere Dott. ((omissis));

Udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. FEBBRARO Giuseppe, che ha concluso per la declaratoria di inammissibilita' d…

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