Cassazione penale Sez. V sentenza n. 13327 del 28 marzo 2008

ECLI:IT:CASS:2008:13327PEN

Massima

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Il falso ideologico e il falso materiale in atto pubblico commessi da un pubblico ufficiale, come la segretaria di un istituto scolastico, attraverso la formazione di un verbale di assemblea docenti contenente date non veritiere relative al trasferimento di uno studente, integrano il reato di cui agli artt. 479 e 476 c.p., a prescindere dall'effettiva veridicità del contenuto dell'atto, essendo sufficiente l'alterazione della data per configurare la falsità materiale e ideologica. Tuttavia, il reato si estingue per la morte dell'imputato, senza che rilevi l'eventuale prevalenza di una causa di proscioglimento. Infatti, il falso in atto pubblico commesso da un pubblico ufficiale nell'esercizio delle sue funzioni, anche se relativo a meri elementi formali come la data, integra il reato di cui agli artt. 479 e 476 c.p., in quanto lede la fede pubblica e la corretta formazione dell'atto amministrativo, a prescindere dalla veridicità del suo contenuto sostanziale. La condotta del pubblico ufficiale che altera la data di un verbale di assemblea docenti, pur senza incidere sulla veridicità del trasferimento dello studente, costituisce comunque falso ideologico e materiale, in quanto compromette l'affidabilità e la genuinità dell'atto pubblico. Tuttavia, il reato si estingue per la morte dell'imputato, senza che assumano rilievo eventuali cause di proscioglimento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COLONNESE Andrea - Presidente

Dott. ROTELLA Mario - Consigliere

Dott. PALLA Stefano - Consigliere

Dott. BRUNO Paolo Antoni - Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) TA. CA. , N. IL (OMESSO);

avverso sentenza del 21/11/2003 CORTE APPELLO di MILANO;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dr. ROTELLA MARIO;

udite le conclusioni di a.s.r. per morte dell'imputata; del S.P.G., Dr. Iacoviello Francesco Mauro.

RITENUTO IN FATTO E IN DIRITTO

1 - La Corte di Milano ha confermato la condanna di Ta. Ca…

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