Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 9530 del 2014

ECLI:IT:TARLAZ:2014:9530SENB

Massima

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La realizzazione di opere edilizie in assenza di titolo abilitativo legittima l'adozione del provvedimento di demolizione da parte dell'autorità amministrativa competente, in quanto volta alla rimozione della situazione di incompatibilità edilizia rispetto alle prescrizioni normative di disciplina della materia. Ciò anche qualora il proprietario abbia presentato una domanda di condono edilizio, la quale non costituisce di per sé titolo idoneo a sanare l'abuso, se non definita positivamente. L'Amministrazione è tenuta a verificare la sussistenza dei presupposti per l'accoglimento della domanda di condono, senza che ciò possa impedire l'adozione di provvedimenti repressivi dell'abuso, fintanto che la procedura di sanatoria non si sia conclusa con esito favorevole. Il provvedimento di demolizione, pertanto, risulta legittimamente adottato qualora le opere sanzionate non siano assistite da alcun titolo edilizio, essendo finalizzato alla rimozione della situazione di incompatibilità edilizia rispetto alle prescrizioni normative. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che la realizzazione di opere edilizie in assenza di titolo abilitativo legittima l'adozione del provvedimento di demolizione da parte dell'autorità amministrativa competente, a prescindere dalla presentazione di una domanda di condono edilizio, la quale non costituisce di per sé titolo idoneo a sanare l'abuso, se non definita positivamente. L'Amministrazione è tenuta a verificare la sussistenza dei presupposti per l'accoglimento della domanda di condono, senza che ciò possa impedire l'adozione di provvedimenti repressivi dell'abuso, fintanto che la procedura di sanatoria non si sia conclusa con esito favorevole.

Sentenza completa

N. 03090/2014
REG.RIC.

N. 09530/2014 REG.PROV.COLL.

N. 03090/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 3090 del 2014, proposto da:
Domenico Provenzano, Giuliana Farina, rappresentati e difesi dall'avv. Alessandro Russo, con domicilio eletto presso il suo studio, in Roma, via Caio Mario, 27;

contro

Roma Capitale, rappresentata e difesa dall'avv.Sergio Siracusa, domiciliata in Roma, via Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento

della determinazione dirigenziale del 29.11.2013 n.1728 notificata in data 30.12.2013 avente ad oggetto "ingiunzione a rimuovere o demolire gli interventi di ristrutturazione edilizia abusivamente realizzati in via Vi…

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