Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana sentenza n. 179 del 2022

ECLI:IT:CGARS:2022:179SENT

Massima

Generata da Simpliciter
L'autorizzazione sanitaria per l'erogazione di prestazioni terapeutiche-riabilitative domiciliari può essere legittimamente revocata qualora l'ente autorizzato non eserciti effettivamente l'attività per la quale è stato autorizzato e, invece, utilizzi i locali per lo svolgimento di un'attività libero-professionale in assenza della prescritta segnalazione certificata di inizio attività (SCIA), in quanto tale condotta è incompatibile con la finalità solidaristica e non lucrativa che deve caratterizzare l'attività autorizzata. La revoca dell'autorizzazione sanitaria comporta, quale ulteriore conseguenza, la legittima revoca dell'accreditamento istituzionale precedentemente concesso, in quanto l'autorizzazione al funzionamento costituisce un presupposto necessario per l'accreditamento. Il mancato rispetto delle prescrizioni normative in materia di erogazione di prestazioni terapeutiche-riabilitative in regime convenzionato, nonché l'utilizzo dei locali autorizzati per finalità diverse da quelle previste, integrano un grave inadempimento che giustifica l'adozione di provvedimenti di revoca, senza che sia necessaria la previa comunicazione di avvio del procedimento, atteso che il contenuto di tali provvedimenti non avrebbe potuto essere diverso da quello concretamente adottato, in applicazione del principio di cui all'art. 21-octies, comma 2, della legge n. 241/1990. I vizi formali, come la mancata comunicazione di avvio del procedimento, risultano recessivi rispetto alla legittimità sostanziale dei provvedimenti di revoca, adottati in ragione dell'accertato svolgimento di un'attività non autorizzata nei locali per i quali era stata rilasciata l'autorizzazione sanitaria.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/02/2022

N. 00179/2022REG.PROV.COLL.

N. 00908/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA

Sezione giurisdizionale

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 908 del 2019, proposto dalla Capp cooperativa sociale, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avv.ti Ester Daina e Giuseppe Minio, con rispettivo domicilio digitale come da pec da Registri di Giustizia;

contro

Regione Siciliana - Assessorato regionale della salute, in persona dell’Assessore
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'Avvocatura distrettuale dello Stato di Palermo, domiciliataria
ex lege
in Palermo, via Villareale n. 6;
Azienda sanitaria provinciale di Trapani, in persona del legale rappresentante
pro te…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.