Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1545 del 2023

ECLI:IT:TARNA:2023:1545SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza dirigenziale di annullamento in autotutela di una precedente ordinanza di acquisizione gratuita al patrimonio comunale di opere edilizie abusive e di nuova disposizione di acquisizione, afferma che tale provvedimento non costituisce una mera rettifica, bensì un nuovo atto idoneo a produrre propri ed autonomi effetti, sia demolitori che dispositivi. Pertanto, l'Amministrazione, prima di procedere alla nuova acquisizione, avrebbe dovuto svolgere un'accurata istruttoria per verificare l'effettivo stato dei luoghi, considerato il lungo tempo trascorso dal primo provvedimento demolitorio e l'esistenza di nuovi abusi oggetto di istanze di condono pendenti. Conseguentemente, il Tribunale annulla il provvedimento impugnato, in quanto inconferente e non corrispondente all'attuale situazione, riservando all'Amministrazione l'adozione dei successivi provvedimenti. Il principio di diritto affermato è che l'annullamento in autotutela di un precedente provvedimento di acquisizione gratuita di opere abusive e la disposizione di una nuova acquisizione costituiscono un nuovo atto amministrativo, distinto e autonomo rispetto al precedente, che pertanto richiede una nuova e completa istruttoria per verificare l'effettivo stato dei luoghi, anche in considerazione del tempo trascorso e dell'eventuale sopravvenienza di nuovi abusi, prima di procedere all'acquisizione. L'Amministrazione non può limitarsi a rettificare il precedente provvedimento, ma deve adottare un nuovo atto, previa adeguata istruttoria.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/03/2023

N. 01545/2023 REG.PROV.COLL.

N. 02443/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2443 del 2022, proposto da
((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Napoli, in persona del Sindaco legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Napoli, p.zza Municipio, P.((omissis));

per l'annullamento

della ordinanza dirigenziale n. 530/A del 24.12.2021, notificata in data 23.2.2022, avente ad oggetto “ann…

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