Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 1630 del 2012

ECLI:IT:TARCT:2012:1630SENT

Massima

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L'amministrazione aggiudicatrice, anche dopo l'aggiudicazione definitiva di un appalto pubblico, può legittimamente annullare in autotutela la procedura di gara e indire una nuova selezione, purché tale azione sia sorretta da una adeguata motivazione che evidenzi il concreto interesse pubblico sotteso, quale il ripristino della legalità violata o l'esigenza di garantire la correttezza e l'imparzialità della procedura di scelta del contraente. In particolare, l'annullamento in autotutela è ammissibile qualora l'amministrazione accerti che la procedura di verifica delle offerte anomale non sia stata condotta nel rispetto delle regole procedimentali stabilite dalla legge, come l'obbligo di sottoporre a verifica soltanto le offerte che presentano una percentuale di ribasso superiore di un quinto rispetto alla media aritmetica dei ribassi delle offerte ammesse. In tal caso, l'annullamento risulta giustificato dalla necessità di ricondurre la procedura di gara ai canoni di legalità e di correttezza, anche al fine di assicurare la scelta del miglior offerente e la convenienza economica per l'amministrazione. Inoltre, la mancata comunicazione dell'avvio del procedimento di annullamento non determina l'illegittimità del provvedimento finale, qualora l'amministrazione dimostri in giudizio che il contenuto del provvedimento non avrebbe potuto essere diverso da quello concretamente adottato, in quanto fondato su ragioni di legittimità e di pubblico interesse che non avrebbero potuto essere superate da eventuali deduzioni del privato.

Sentenza completa

N. 05911/1997
REG.RIC.

N. 01630/2012 REG.PROV.COLL.

N. 05911/1997 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5911 del 1997, proposto da:
C.I.C.L.A.T., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Catania, ((omissis)), 296;

contro

Azienda Unita' Sanitaria Locale n.5 - Messina, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Catania, via Musumeci,139;

nei confronti di

Ditta Puliservice di ((omissis)), non costituita in giudizio;

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