Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 39784 del 11 novembre 2010

ECLI:IT:CASS:2010:39784PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di evasione dal luogo di detenzione domiciliare di cui all'art. 385 c.p. sussiste anche quando il soggetto, pur avendo previamente avvertito l'autorità, si allontani senza la prescritta autorizzazione, a prescindere dai motivi che hanno determinato la condotta, essendo sufficiente la consapevolezza dell'allontanamento dal luogo degli arresti domiciliari, anche per un tempo limitato. Il controllo di legittimità della Corte di Cassazione sulla motivazione della sentenza impugnata è circoscritto alla verifica della congruenza delle argomentazioni rispetto al fine giustificativo del provvedimento, senza poter procedere ad una rinnovata valutazione dei fatti, essendo preclusa la ricostruzione degli stessi in termini diversi da quelli fatti propri dal giudice di merito. Inoltre, la mancata deduzione in appello della mancata applicazione di una circostanza attenuante preclude l'esame di tale censura in sede di legittimità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CORTESE Arturo - Presidente

Dott. GARRIBBA Tito - Consigliere

Dott. ROTUNDO Vincenzo - Consigliere

Dott. FAZIO ((omissis)) - Consigliere

Dott. CALVANESE Ersilia - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Br. Re. , nato a (OMESSO);

avverso la sentenza del 29/04/2009 della Corte di appello di Bologna;

visti gli atti, il provvedimento denunziato e il ricorso;

udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis));

udite le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. ((omissis)), che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con sentenza del 29 aprile 2009, la Corte di appello di Bologna…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.