Tribunale Amministrativo Regionale Umbria - Perugia sentenza n. 549 del 2014

ECLI:IT:TARUMB:2014:549SENT

Massima

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Il Comune, quale proprietario di beni pubblici, ha l'obbligo di affidare la concessione per la gestione di attività economiche su tali beni mediante procedura di evidenza pubblica, nel rispetto dei principi di trasparenza, parità di trattamento e non discriminazione, a prescindere dalla qualificazione giuridica del rapporto contrattuale in essere con il gestore uscente. Il Comune può pertanto legittimamente negare il rinnovo o la proroga della concessione in scadenza, anche in assenza di una specifica motivazione, essendo tenuto a indire una nuova gara per la selezione del nuovo concessionario. La posizione del gestore uscente, aspirante al rinnovo, ha carattere recessivo rispetto all'obbligo dell'Amministrazione di garantire l'accesso al mercato attraverso procedure ad evidenza pubblica, salvo limitate ipotesi di proroga per circostanze eccezionali non imputabili all'Amministrazione. Il diniego del rinnovo o della proroga, pertanto, non determina alcuna lesione dell'affidamento ingenerato nel gestore uscente, attesa la natura precaria e temporanea del rapporto concessorio. Inoltre, l'eventuale violazione dell'obbligo di comunicazione del preavviso di diniego non inficia la legittimità del provvedimento finale, qualora l'Amministrazione sia vincolata all'indizione della gara pubblica.

Sentenza completa

N. 00500/2013
REG.RIC.

N. 00549/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00500/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Umbria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 500 del 2013, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Rosa Pellegrini, in proprio e quale legale rappresentante dell’omonima impresa individuale, rappresentata e difesa dagli avv. Massimo Luciani, Giovanni Ranalli e Fabrizio Garzuglia, con domicilio eletto presso Lietta Calzoni, in Perugia, via Bonazzi, 9;

contro

Comune di Terni, rappresentato e difeso dall'avv. Francesco Silvi, con domicilio eletto presso Isabella Sorbini in Perugia, via Palermo S.n.c.;

per l'annullamento

previa sospensiva

- del provvedimento del Comune di Terni prot. n. 157350 datato 31 ottobre 201…

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