Cassazione penale Sez. III sentenza n. 20552 del 26 maggio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:20552PEN

Massima

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Il reato di pornografia minorile di cui all'art. 600-ter, comma 1, n. 1, c.p. si configura anche quando l'agente, pur non realizzando materialmente la produzione di materiale pedopornografico, abbia istigato o indotto il minore a farlo, facendo sorgere in questi il relativo proposito, prima assente, ovvero rafforzandone l'intenzione già esistente, ma non ancora consolidata, in quanto tali condotte costituiscono una forma di manifestazione dell'utilizzazione del minore che non è esclusa dall'eventuale familiarità del medesimo alla divulgazione di proprie immagini erotiche. Per l'integrazione del reato non è richiesto l'accertamento del concreto pericolo di diffusione del materiale pedopornografico, né l'ignoranza dell'età delle persone offese, non essendo richiamato l'art. 609-sexies c.p. La pena accessoria della perdita del diritto agli alimenti e dell'esclusione dalla successione della persona offesa, prevista dall'art. 609-nonies c.p., comma 1, n. 3, costituisce un obbligo per il giudice, essendo pertanto irrilevante la concreta possibilità della verificazione dei presupposti fattuali per la loro esecuzione, mancando un legame parentale o di coniugio tra l'imputato e la persona offesa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAMACCI Luca - Presidente

Dott. SOCCI M. Angelo - rel. Consigliere

Dott. ACETO Aldo - Consigliere

Dott. ANDRONIO Alessandro Maria - Consigliere

Dott. ZUNICA Fabio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 23/02/2021 della CORTE APPELLO di CATANIA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere ANGELO MATTEO SOCCI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott.ssa MARINELLI Felicetta, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso;
L'Avv. (OMISSIS) insiste per l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. La Corte di appello di Catania con sentenza …

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