Cassazione penale Sez. II sentenza n. 5662 del 5 febbraio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:5662PEN

Massima

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Il sequestro preventivo di un bene può essere disposto dal giudice quando sussiste il "fumus delicti commissi", ossia la astratta sussumibilità del fatto contestato in una determinata fattispecie di reato, senza che sia necessario valutare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza in capo alla persona sottoposta ad indagini. Il giudice del riesame, pertanto, non può anticipare la decisione di merito sulla responsabilità dell'indagato, ma deve limitarsi a verificare la compatibilità tra la fattispecie concreta e quella legale, essendo preclusa ogni valutazione sulla sussistenza e sulla gravità degli indizi di colpevolezza. Ciò in quanto il sequestro preventivo può colpire anche beni di soggetti estranei al reato, ove ricorrano le esigenze connesse all'accertamento dei fatti. Pertanto, la motivazione del provvedimento di sequestro preventivo deve indicare gli elementi che consentono di ritenere astrattamente configurabile il reato ipotizzato, senza necessità di accertare la responsabilità dell'indagato. Il giudice del riesame non può sostituire la propria valutazione tecnica a quella del pubblico ministero, essendo sufficiente che emerga il "fumus delicti" per disporre il sequestro, a prescindere dalla prova della colpevolezza dell'indagato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIANDANESE Franco - Presidente

Dott. PRESTIPINO Antonio - Consigliere

Dott. MACCHIA Alberto - Consigliere

Dott. PELLEGRINO Andrea - est. Consigliere

Dott. DI MARZIO Fabrizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Enna;

avverso l'ordinanza n. 60/2013 del Tribunale di Enna in data 02.08.2013 con la quale, in accoglimento dell'istanza di riesame presentata in data 18.07.2013 nell'interesse di:

(OMISSIS), n. ad (OMISSIS), era stata disposta l'immediata restituzione dei beni in sequestro all'avente diritto;

visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

letta la memoria in data 24.1.…

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