Cassazione penale Sez. I sentenza n. 12929 del 25 marzo 2019

ECLI:IT:CASS:2019:12929PEN

Massima

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La violazione degli obblighi generici di "vivere onestamente" e di "rispettare le leggi" da parte di un soggetto sottoposto alla sorveglianza speciale con obbligo o divieto di soggiorno non configura il reato di violazione degli obblighi inerenti la sorveglianza speciale previsto dal D.Lgs. n. 159 del 2011, art. 75, comma 2, il cui contenuto precettivo è integrato esclusivamente dalle prescrizioni c.d. specifiche. Tale inosservanza può tuttavia rilevare ai fini dell'eventuale aggravamento della misura di prevenzione. La norma di cui al D.Lgs. n. 159 del 2011, art. 75 è una disposizione penale di chiusura del sistema, posta a tutela delle misure di prevenzione personali, la cui applicazione è circoscritta alle sole violazioni delle prescrizioni specifiche imposte con la misura di prevenzione, non potendosi estendere alle violazioni di obblighi generici di condotta. Pertanto, la condotta del soggetto sottoposto a sorveglianza speciale che, pur non avendo la patente, si pone alla guida di un'autovettura in violazione delle prescrizioni imposte con tale misura di prevenzione, integra una contravvenzione ai sensi dell'art. 73 del medesimo decreto legislativo, e non il delitto di cui all'art. 75, comma 2. L'applicazione dell'aggravante della recidiva, inoltre, richiede una valutazione motivata di tutti gli elementi fattuali desunti dal fatto accertato e della personalità del reo, non potendosi fondare su un mero calcolo meccanico.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TARDIO Angela - Presidente

Dott. FIORDALISI Domenico - rel. Consigliere

Dott. LIUNI Teresa - Consigliere

Dott. BINENTI Roberto - Consigliere

Dott. CENTOFANTI Francesco - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 25/01/2017 della CORTE APPELLO di L'AQUILA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. DOMENICO FIORDALISI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. DALL'OLIO Marco;
Il Proc. Gen. conclude per l'annullamento senza rinvio della sentenza impugnata perche' il fatto non sussiste.
RITENUTO IN FATTO
1. (OMISSIS) ricorre avverso…

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