Cassazione penale Sez. V sentenza n. 9161 del 24 febbraio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:9161PEN

Massima

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Il dolo generico, quale elemento soggettivo del reato di atti persecutori, è integrato dalla volontà di porre in essere più condotte di minaccia e molestia, nella consapevolezza della loro idoneità a produrre uno degli eventi alternativamente previsti dalla norma incriminatrice e dell'abitualità del proprio agire, anche quando tali condotte, pur motivate dal desiderio di perseguitare una persona, siano comunque idonee a costituire una molestia ed una implicita minaccia nei confronti di un soggetto diverso dalla persona offesa principale. Il fatto che tali condotte siano cessate non ne scrimina il già consolidato rilievo penale, essendo sufficiente che le stesse si siano verificate in passato per integrare il reato di atti persecutori. La valutazione delle risultanze processuali e la ricostruzione del fatto rientrano nella competenza esclusiva del giudice di merito, senza che la mera prospettazione di una diversa valutazione da parte del ricorrente possa integrare un vizio di legittimità, purché la sentenza di appello abbia adeguatamente motivato il proprio convincimento, anche in relazione alle ragioni espresse dal primo giudice.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZAZA Carlo - Presidente

Dott. GORJAN Sergio - Consigliere

Dott. PEZZULLO Rosa - Consigliere

Dott. SCARLINI E. V. S. - rel. Consigliere

Dott. SCORDAMAGLIA Irene - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 24/09/2015 della CORTE APPELLO di CATANIA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 31/01/2017, la relazione svolta dal Consigliere Dott. ENRICO VITTORIO STANISLAO SCARLINI;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. PINELLI MARIO MARIA STEFANO, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;
uditi:
l'avv. (OMISSIS)…

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