Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza breve n. 273 del 2012

ECLI:IT:TARSA:2012:273SENB

Massima

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Il parere della Soprintendenza, previsto dall'art. 1, comma 39, della legge n. 308/2004 (cd. "mini-condono paesaggistico"), non è vincolante per l'amministrazione procedente, la quale è tenuta a concludere il procedimento con un provvedimento espresso, motivando in ordine alle ragioni per le quali intende discostarsi o meno dal parere stesso. L'amministrazione comunale non può, pertanto, emettere un ordine di demolizione senza aver previamente adottato il provvedimento conclusivo del procedimento avviato con la domanda di accertamento di compatibilità paesaggistica, presentata dal privato ai sensi della citata disposizione normativa.

Sentenza completa

N. 00033/2012
REG.RIC.

N. 00273/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00033/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso, numero di registro generale 33 del 2012, proposto da:
((omissis)), in proprio e quale amministratore unico e legale rappresentante pro tempore della società “((omissis)) s. r. l.”, rappresentato e difeso dagli Avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto, in Salerno, al Largo Dogana Regia, 15;

contro

Comune di Ascea, in persona del legale rappresentante pro tempore;
Responsabile del Settore Tecnico del Comune di Ascea;
Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Salerno ed Avellino, in persona del legale rappresentante pro tempore;
non costi…

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