Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 3231 del 2023

ECLI:IT:TARCT:2023:3231SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di demolizione di un manufatto edilizio realizzato abusivamente, afferma che: 1. L'ordine di demolizione di un manufatto abusivo è sufficientemente motivato con la semplice descrizione delle opere realizzate in assenza di titolo edilizio, anche per relationem ad atti precedentemente comunicati all'interessato, senza necessità di una dettagliata indicazione della consistenza e dell'ubicazione delle opere da demolire. 2. Chi non abbia impugnato nei termini il provvedimento di diniego dell'istanza di sanatoria di un'opera abusiva, non può più contestare le ragioni di tale diniego impugnando successivamente l'ordine di demolizione, in quanto quest'ultimo trova il suo presupposto nel diniego ormai divenuto definitivo. 3. L'Amministrazione, prima di emettere l'ordine di demolizione, non è tenuta a verificare la compatibilità del manufatto abusivo con gli indici urbanistici della zona, né ad attendere l'esito della valutazione di incidenza ambientale, essendo tali questioni già state oggetto del provvedimento di diniego della sanatoria, non impugnato nei termini. In conclusione, il Tribunale dichiara inammissibili le censure relative alla violazione della circolare interna sull'obbligo di attendere la valutazione di incidenza ambientale e alla violazione degli indici urbanistici, in quanto non impugnate tempestivamente, e respinge il ricorso nel resto, ritenendolo infondato.

Sentenza completa

Pubblicato il 31/10/2023

N. 03231/2023 REG.PROV.COLL.

N. 02159/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2159 del 2015, proposto da -OMISSIS- e -OMISSIS-, rappresentati e difesi dall'avvocato Antonio Catalioto, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

il Comune di -OMISSIS-, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Giancarlo Saccà, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

dell'ordinanza prot. n. -OMISSIS- del -OMISSIS-, con la quale il Comune di -OMISSIS- ha ingiunto ai ricorrenti la demolizione di alcune opere edilizie realizzate abusivamente;<…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.