Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 20948 del 27 maggio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:20948PEN

Massima

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Il giudice, nel valutare la pericolosità sociale di un imputato ai fini dell'applicazione di una misura di sicurezza, deve considerare il complesso delle circostanze del fatto, senza limitarsi a una mera rilettura della perizia disposta nel corso del processo, ma operando una autonoma valutazione della personalità dell'imputato e della sua capacità di comprendere e controllare i propri comportamenti, anche in relazione agli effetti di eventuali trattamenti farmacologici subiti. Tuttavia, il giudice non può discostarsi dalle conclusioni della perizia se non con adeguata motivazione, che dia conto delle ragioni per le quali ritiene di dover pervenire a una diversa valutazione della pericolosità sociale. Inoltre, il giudice deve verificare se la pericolosità sociale dell'imputato possa essere adeguatamente contenuta attraverso una misura di sicurezza non detentiva, come la terapia farmacologica, ovvero se sia necessario il ricovero in una REMS, tenendo conto delle condizioni di salute dell'imputato e della sua capacità di sottoporsi spontaneamente alle cure. Infine, il giudice deve rispettare le regole di impugnazione dei provvedimenti relativi all'applicazione e all'esecuzione delle misure di sicurezza, convertendo l'impugnazione proposta con un mezzo diverso da quello previsto dalla legge nel rimedio corretto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Presidente

Dott. COSTANZO Angelo - Consigliere

Dott. ROSATI Martin - rel. Consigliere

Dott. TRIPICCIONE Debora - Consigliere

Dott. D'ARCANGELO Fabrizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato ad (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 08/02/2022 del Tribunale di Roma;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ((omissis));
lette le conclusioni del Pubblico ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. ((omissis)), che ha chiesto di dichiarare inammissibile il ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. (OMISSIS), attraverso il proprio difensore, impugna l'ordinanza del Tribunale de…

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