Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 1491 del 2013

ECLI:IT:TARTOS:2013:1491SENT

Massima

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Il contributo pubblico in conto interessi per l'acquisto di un alloggio, erogato ai sensi della legge 457/1978 e della legge regionale 28/1991, è subordinato alla sussistenza di specifici requisiti soggettivi, tra cui la costituzione di un nuovo nucleo familiare, da dimostrare con una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà al momento della partecipazione al bando pubblico. Il mancato perfezionamento della costituzione del nuovo nucleo familiare, nonostante la dichiarazione resa, legittima l'amministrazione a revocare il contributo concesso e a richiederne la restituzione, anche a distanza di anni, senza che ciò comporti violazione del principio di affidamento o del principio di proporzionalità, in quanto il requisito della formazione del nuovo nucleo familiare rappresenta un presupposto essenziale per l'erogazione del beneficio, la cui mancata realizzazione determina il venir meno della causa giustificativa del contributo. Inoltre, il ritardo nell'effettuazione dei controlli da parte dell'amministrazione non incide sulla legittimità della revoca, in quanto essa dipende dalla condotta scorretta del beneficiario, che ha reso una dichiarazione non veritiera al momento della partecipazione al bando. Pertanto, il beneficiario è tenuto alla restituzione del contributo, comprensivo degli interessi legali maturati, senza che possa invocare la violazione di principi quali la trasparenza, il legittimo affidamento o la proporzionalità dell'azione amministrativa.

Sentenza completa

N. 00731/2010
REG.RIC.

N. 01491/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00731/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 731 del 2010, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Firenze, via Lorenzo il Magnifico 83;

contro

Regione Toscana, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), domiciliata presso gli uffici dell’avvocatura regionale in Firenze, piazza dell'Unità Italiana 1;

per l'annullamento

del decreto della Direzione Generale delle Politiche Territoriali e Ambientali –- Area di Coordinamento Pianificazione del Territorio Politiche Abitative - Settore Politiche Abitative e Riqualificazione degli Insediament…

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