Consiglio di Stato sentenza n. 4342 del 2024

ECLI:IT:CDS:2024:4342SENT

Massima

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Il provvedimento di revoca dell'autorizzazione all'esercizio dell'attività di somministrazione di alimenti e bevande, adottato dal Comune su richiesta motivata del Prefetto ai sensi dell'art. 19 del d.P.R. n. 616 del 1977 e dell'art. 100 del T.U.L.P.S., è legittimo quando risulti documentata la frequentazione abituale del locale da parte di soggetti pregiudicati e dediti ad attività illecite, in particolare legate al traffico di stupefacenti, in quanto tale situazione è idonea a compromettere l'ordine e la sicurezza pubblica, anche in assenza di specifici reati a carico dei frequentatori o del titolare dell'esercizio. L'amministrazione comunale, pur non avendo competenza autonoma in materia di ordine pubblico, è tenuta a dare esecuzione alla richiesta motivata del Prefetto, senza poter effettuare proprie valutazioni discrezionali, salvo il caso in cui emergano ulteriori ragioni, distinte da quelle di pubblica sicurezza, idonee a giustificare il mantenimento del rapporto di licenza. Il provvedimento di revoca, adottato in tale contesto, è proporzionato quando la precedente misura cautelare della sospensione non abbia determinato il cessare delle criticità rilevate, e la documentazione acquisita evidenzi il persistere di una situazione di degrado e pericolo per l'ordine pubblico, tale da imporre un immediato intervento di contrasto.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/05/2024

N. 04342/2024REG.PROV.COLL.

N. 02923/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2923 del 2023, proposto da
-OMISSIS-, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Roberto Afeltra, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero dell'Interno, Ufficio Territoriale del Governo Roma, Questura Roma, in persona dei legali rappresentanti
pro tempore
, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria
ex lege
in Roma, via dei Portoghesi, 12;
Roma Capitale, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Alberto A…

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