Cassazione penale Sez. III sentenza n. 45690 del 7 dicembre 2011

ECLI:IT:CASS:2011:45690PEN

Massima

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La condotta di chi, con violenza consistente nella repentinità del gesto, costringe una persona a subire atti sessuali, quali il toccamento delle zone genitali, integra il reato di violenza sessuale di cui all'art. 609-bis c.p., anche in assenza di una conferma diretta da parte dei testimoni, qualora le dichiarazioni della persona offesa risultino attendibili per spontaneità, coerenza e persistenza e trovino riscontro in altri elementi probatori, quali le lamentele riferite ai colleghi di lavoro prima della denuncia, la reazione del marito della vittima e le ammissioni dell'imputato. La mancata sovrapponibilità delle denunce presentate dalla persona offesa non inficia la credibilità della sua versione, ove la seconda denuncia risulti integrativa della prima. Inoltre, la decisione del giudice di appello che riformi integralmente la sentenza assolutoria di primo grado deve essere sorretta da una rigorosa e penetrante analisi critica che dimostri l'incompletezza, la non correttezza o l'incoerenza delle argomentazioni del primo giudice, privilegiando elementi di prova diversi o diversamente valutati.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MANNINO Saverio F. - Presidente

Dott. TERESI Alfredo - rel. Consigliere

Dott. FIALE Aldo - Consigliere

Dott. AMORESANO Silvio - Consigliere

Dott. GAZZARA Santi - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Cu. Gi. , nato a (OMESSO);

avverso la sentenza della Corte d'Appello di Cagliari in data 26.10.2010 che, in riforma della sentenza assolutoria di primo grado, concesse le attenuanti generiche e con la diminuente del rito abbreviato, l'ha condannato alla pena di un anno di reclusione per il reato di cui all'articolo 609 bis cod. pen.;

Visti gli atti, la sentenza denunciata e il ricorso;

Sentita in pubblica udienza la relaz…

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