Cassazione penale Sez. I sentenza n. 35661 del 25 agosto 2023

ECLI:IT:CASS:2023:35661PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Ai fini della valutazione della sussistenza di gravi indizi di colpevolezza per il reato di partecipazione ad associazione di tipo mafioso, le dichiarazioni dei collaboratori di giustizia, anche se non pienamente convergenti, possono essere ritenute sufficienti quando sono sorrette da altri elementi di riscontro individualizzanti, quali intercettazioni telefoniche e coinvolgimento in altri reati, che confermino in modo coerente il ruolo dell'indagato all'interno dell'associazione criminale. In tale contesto, non è necessaria la piena sovrapponibilità dei contenuti narrativi delle diverse dichiarazioni accusatorie, essendo sufficiente che esse convergano sul nucleo centrale e significativo della questione fattuale da decidere. Inoltre, il giudice di legittimità, nel vagliare la correttezza della motivazione del provvedimento cautelare, deve limitarsi a verificare la congruenza della stessa rispetto ai canoni della logica e ai principi di diritto che governano l'apprezzamento delle risultanze probatorie, senza poter procedere a una rivalutazione degli elementi di prova.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROCCHI Giacomo - Presidente

Dott. MASI Paola - rel. Consigliere

Dott. LIUNI Teresa - Consigliere

Dott. CURAMI Micaela Serena - Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 15/12/2022 del TRIB. LIBERTA' di NAPOLI;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa MASI PAOLA;
lette le conclusioni del Sostituto Procuratore Generale Dott. GARGIULO RAFFAELE, che ha chiesto, con requisitoria scritta, il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza emessa in data 15 dicembre 2022 il Tribunale del riesame di Napoli ha rigettato la richiesta di riesame proposta nell'interesse di (OMISSIS) avverso …

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