Tribunale regionale di Giustizia Amministrativa Trentino Alto Adige - Bolzano sentenza n. 390 del 2012

ECLI:IT:TRGABZ:2012:390SENT

Massima

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Il provvedimento di annullamento di una procedura di gara d'appalto pubblico può essere legittimamente adottato dalla stazione appaltante qualora sopravvengano circostanze che rendano necessaria la rielaborazione degli atti di gara, al fine di assicurare il rispetto dei principi di imparzialità, trasparenza e parità di trattamento. L'annullamento d'ufficio costituisce uno strumento di autotutela amministrativa che l'amministrazione può esercitare, entro un termine ragionevole, per correggere errori o vizi originari della procedura di gara, purché ciò non comporti un'ingiustificata compressione delle posizioni giuridiche dei partecipanti. L'esercizio di tale potere di autotutela deve essere adeguatamente motivato, nel rispetto del principio di proporzionalità, tenendo conto degli interessi in gioco e valutando attentamente i costi e i benefici dell'annullamento, al fine di evitare che esso si risolva in un pregiudizio sproporzionato per gli operatori economici coinvolti. Inoltre, l'annullamento della procedura di gara non può essere disposto in modo arbitrario o per meri motivi di opportunità, ma deve essere sorretto da ragioni oggettive e imparziali, connesse alla necessità di ripristinare la legittimità dell'azione amministrativa e di assicurare il corretto svolgimento della gara. In ogni caso, l'amministrazione è tenuta a valutare attentamente la possibilità di adottare misure alternative meno incisive, come la riapertura dei termini o la rettifica degli atti di gara, prima di procedere all'annullamento dell'intera procedura.

Sentenza completa

N. 00268/2011
REG.RIC.

N. 00390/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00268/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa

sezione autonoma di Bolzano

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 268 del 2011, proposto da:
Frener & Reifer Metallbau Srl, in persona del l.r.p.t., e Stahlbau Pichler Srl, in persona del l.r.p.t., in proprio ed in qualità, rispettivamente, di capogruppo mandataria e mandante di ATI, entrambe rappresentate e difese dagli avv.ti prof. Giandomenico Falcon, Antonio Tita e Piero Costantini, con domicilio eletto presso lo studio legale di questi ultimi in Bolzano, via Dante 20/A;

contro

Provincia Autonoma di Bolzano, in persona del Presidente p.t., rappresentata e difesa dagli avv.ti Patrizia Pignatta, Alexandra Roilo, Renate von Guggenberg e Maria Larcher, domicil…

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