Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 11523 del 2016

ECLI:IT:TARLAZ:2016:11523SENB

Massima

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Il diniego di un'istanza di trasferimento da parte della pubblica amministrazione, se adeguatamente motivato e preceduto dal preavviso di rigetto, è legittimo e non può essere annullato in sede giurisdizionale. L'amministrazione, nell'esercizio del proprio potere discrezionale, può negare il trasferimento richiesto dal dipendente, purché tale diniego sia sorretto da una congrua e logica motivazione che tenga conto delle esigenze organizzative e funzionali dell'ufficio. Il mancato riscontro del dipendente al preavviso di rigetto non consente di superare l'eccezione di irricevibilità del ricorso, in quanto il diniego risulta già validamente adottato e comunicato in precedenza. Le spese di lite sono poste a carico del ricorrente soccombente, in applicazione del principio della soccombenza.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/11/2016

N. 11523/2016 REG.PROV.COLL.

N. 10974/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 10974 del 2016, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), C.F. SCFMHL79E55A485U, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, viale Africa, 120;

contro

Ministero della Difesa, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliata in Roma, via dei Portoghesi, 12;
Stato Maggiore dell’Esercito, non costituito in giudizio;

per l'annullamento,

previa sospensiva,

- della nota prot. n. MDE24094 REG2016 0070666 del…

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