Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 1456 del 2012

ECLI:IT:TARBA:2012:1456SENT

Massima

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L'attività di vigilanza privata, in quanto rilevante per la tutela dell'ordine pubblico e della sicurezza pubblica, richiede la dimostrazione della massima serietà e professionalità dell'istituto che la esercita. Pertanto, l'autorità amministrativa competente può legittimamente revocare l'autorizzazione all'esercizio di tale attività qualora accerti, all'esito di un'adeguata istruttoria, il venir meno dei requisiti di capacità tecnica e organizzativa dell'istituto, come l'inadeguatezza del personale impiegato, l'irregolarità della sua presenza in servizio, nonché altre carenze gestionali, anche se non direttamente incidenti sulla regolarità contributiva o sul numero degli addetti. Tali irregolarità, considerate nel loro complesso, sono sintomatiche dell'inidoneità dell'istituto a garantire lo svolgimento dell'attività di vigilanza privata nel rispetto dei principi di tutela dell'ordine pubblico e della sicurezza pubblica, che costituiscono l'interesse pubblico primario perseguito dalla normativa di settore. La revoca dell'autorizzazione, pertanto, rappresenta una misura proporzionata e ragionevole, adottata all'esito di un procedimento amministrativo improntato al rispetto del contraddittorio e della motivazione, volto a verificare il permanere dei requisiti normativamente previsti per l'esercizio di tale attività.

Sentenza completa

N. 00621/2010
REG.RIC.

N. 01456/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00621/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 621 del 2010, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Vigilanza di Capitanata S.r.l. Istituto di Vigilanza Privata, rappresentato e difeso dall'avv. Gennaro Notarnicola, con domicilio eletto presso Gennaro Notarnicola in Bari, via Piccinni, 150;

contro

U.T.G. - Prefettura di Foggia, Questura di Foggia, Ministero dell'Interno, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Bari, domiciliata in Bari, via Melo, 97;

per l'annullamento

- del provvedimento del prefetto della provincia di Foggia prot. n. 2509/10/ist.vig./area i-bis del 9.04.2010…

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