Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza breve n. 1315 del 2012

ECLI:IT:TARTOS:2012:1315SENB

Massima

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Il provvedimento di revoca di un atto amministrativo deve essere adottato dall'organo gerarchicamente sovraordinato rispetto a quello che ha emanato l'atto originario, in ossequio al principio del contrarius actus. Pertanto, l'atto di revoca adottato da un organo sottordinato rispetto a quello che ha emanato l'atto originario è illegittimo per violazione di tale principio, a maggior ragione quando l'organo sovraordinato aveva già ritenuto che la sanzione disciplinare precedentemente irrogata non ostasse alla nomina originariamente disposta. In tali casi, il provvedimento di revoca deve essere annullato dal giudice amministrativo, con condanna dell'amministrazione resistente alla rifusione delle spese processuali.

Sentenza completa

N. 00865/2012
REG.RIC.

N. 01315/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00865/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 865 del 2012, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv.ti Cino Benelli e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del primo in Firenze, via Lorenzo il Magnifico 53;

contro

Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, presso la cui sede è domiciliato per legge in Firenze, via degli Arazzieri 4;
Ministero dell'Istruzione dell'Universita' e della Ricerca, Liceo scientifico “((omissis))” di Castelnuovo Garfagnana, I^ Commissione ad indirizzo scientifico per l’esame d…

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