Cassazione penale Sez. I ordinanza n. 50985 del 8 novembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:50985PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il ricorso per cassazione proposto personalmente dall'imputato o dal condannato è inammissibile, in quanto, a seguito della modifica apportata agli articoli 571 e 613 del codice di procedura penale dalla legge n. 103 del 2017, il ricorso deve essere in ogni caso sottoscritto, a pena di inammissibilità, da difensori iscritti nell'albo speciale della Corte di cassazione. La legittimazione a proporre il ricorso attiene alla titolarità sostanziale del diritto all'impugnazione, mentre le modalità di proposizione, che richiedono la necessaria rappresentanza tecnica del difensore, attengono al concreto esercizio di tale diritto. Pertanto, il ricorso proposto personalmente dall'imputato o dal condannato, senza l'assistenza di un difensore iscritto nell'albo speciale della Corte di cassazione, deve essere dichiarato inammissibile ai sensi dell'articolo 610, comma 5-bis, del codice di procedura penale, introdotto dalla medesima legge n. 103 del 2017. All'inammissibilità del ricorso consegue la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e della somma di euro 3.000,00 in favore della Cassa delle Ammende, non potendosi escludere, a distanza ormai di circa un anno dall'entrata in vigore della legge n. 103 del 2017, profili di colpa che giustifichino la condanna al pagamento di tale ulteriore sanzione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IASILLO Adriano - Presidente

Dott. CASA Filippo - rel. Consigliere

Dott. BONI Monica - Consigliere

Dott. SANTALUCIA Giuseppe - Consigliere

Dott. RENOLDI Carlo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 26/02/2018 del GIUDICE DI PACE di LA SPEZIA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. CASA FILIPPO.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. (OMISSIS) ha proposto personalmente ricorso avverso la sentenza resa in data 26.2.2018, con la quale il Giudice di Pace di La Spezia lo aveva condannato, in sostituzione della pena dell'ammenda di Euro 7.000,00, inflittagli in relazione al reato di cui al Decreto Legislativo n. 286 del 1998, a…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.