Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 479 del 2013

ECLI:IT:TARSA:2013:479SENT

Massima

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Il Comune è tenuto a dare esecuzione alle sentenze passate in giudicato che accertano il diritto di un privato al pagamento di somme di denaro, provvedendo al relativo adempimento entro il termine perentorio assegnato dal giudice amministrativo. In caso di perdurante inadempienza, il giudice può nominare un commissario ad acta con il compito di provvedere direttamente al soddisfacimento della pretesa creditoria, al fine di assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale e il rispetto del principio di legalità dell'azione amministrativa. Il mancato adempimento della sentenza da parte dell'ente pubblico comporta la condanna al pagamento delle spese di giudizio sostenute dal privato per ottenere l'esecuzione del titolo giudiziale. La massima giuridica si fonda sui seguenti principi e argomentazioni: 1) L'obbligo del Comune di dare esecuzione alle sentenze passate in giudicato che accertano il diritto di un privato al pagamento di somme di denaro, provvedendo al relativo adempimento entro il termine perentorio assegnato dal giudice amministrativo. Tale obbligo discende dal principio di legalità dell'azione amministrativa e dalla necessità di assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale. 2) In caso di perdurante inadempienza del Comune, il giudice amministrativo può nominare un commissario ad acta con il compito di provvedere direttamente al soddisfacimento della pretesa creditoria del privato. Ciò al fine di garantire l'esecuzione della sentenza e scongiurare il perdurare della violazione del diritto accertato in sede giurisdizionale. 3) Il mancato adempimento della sentenza da parte dell'ente pubblico comporta la condanna al pagamento delle spese di giudizio sostenute dal privato per ottenere l'esecuzione del titolo giudiziale. Tale condanna rappresenta una forma di responsabilizzazione dell'amministrazione e di rafforzamento della tutela del cittadino. La massima così formulata esprime in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto fondamentale desumibile dalla sentenza, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico o citazioni non essenziali.

Sentenza completa

N. 01893/2012
REG.RIC.

N. 00479/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01893/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1893 del 2012, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Salerno, via Nizza n. 134, presso l’avv. N. Belsito;

contro

Comune di Pagani, in persona del Sindaco p.t.;

per l'annullamento

dell' ottemperanza alla sentenza n. 573/2012 del 13.7.2012 pronunciata dal Tribunale di Nocera Inferiore.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 21 febbraio 2013 il dott. ((omiss…

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