Cassazione penale Sez. I sentenza n. 23420 del 1 giugno 2015

ECLI:IT:CASS:2015:23420PEN

Massima

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La commissione di un reato di cui all'art. 73 del D.P.R. n. 309/1990 aggravato dalla circostanza di cui all'art. 7 della Legge n. 203/1991, per avere agevolato l'attività di un'associazione mafiosa, esclude l'applicabilità dell'indulto previsto dalla Legge n. 241/2006, a prescindere dalla specifica indicazione nell'apparato motivo-dispositivo della sentenza di condanna dell'aumento di pena per tale aggravante, essendo sufficiente la sua contestazione e ritenuta sussistenza in fatto. Il giudice di merito, nel valutare l'applicabilità dell'indulto, deve fare riferimento all'imputazione e alla qualificazione giuridica del fatto accertata in sentenza, senza che assuma rilievo l'esplicita quantificazione dell'aumento di pena per la circostanza aggravante, ove la pena inflitta risulti comunque superiore al minimo edittale in misura corrispondente all'aumento consentito dalla norma speciale. L'esclusione dell'indulto per i reati aggravati dal metodo mafioso risponde all'esigenza di tutelare in modo rafforzato l'ordine pubblico e la sicurezza collettiva, impedendo la concessione di benefici a soggetti che hanno agito in contesto di criminalità organizzata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIOTTO ((omissis)) - Presidente

Dott. NOVIK ((omissis)) - Consigliere

Dott. SANDRINI Enrico G. - rel. Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 219/2013 CORTE APPELLO di LECCE, del 15/11/2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ENRICO GIUSEPPE SANDRINI;

lette/sentite le conclusioni del PG Dott. ((omissis)) che ha chiesto il rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con ordinanza in data 15.11.2013 la Corte d'appello di Lecce, pronunciando in sede di opposizione ex articolo 667, comma 4, codice di rito proposta da (OMISSIS)…

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