La tutela del patrimonio culturale, artistico e architettonico, in particolare dei contesti storici e dei beni vincolati, prevale sugli interessi privati e sulle attività non compatibili con le esigenze di salvaguardia di tale patrimonio. L'Amministrazione competente, nell'esercizio dei propri poteri di tutela diretta e indiretta, può legittimamente limitare o negare l'occupazione di suolo pubblico in aree sottoposte a vincolo, qualora tale occupazione pregiudichi la fruibilità e la godibilità dei coni visivi e del contesto ambientale tutelato, anche in assenza di specifiche prescrizioni adottate ai sensi degli artt. 46 e 47 del d.lgs. n. 42/2004. La disciplina della circolazione stradale, finalizzata a garantire la sicurezza e la fluidità del traffico, nonché la tutela di interessi pubblici prevalenti, come i posti riservati ai disabili, costituisce un ulteriore elemento ostativo al rilascio o al mantenimento di concessioni di occupazione di suolo pubblico, qualora risulti incompatibile con tali esigenze di interesse generale.