Cassazione penale Sez. III sentenza n. 25119 del 2 luglio 2007

ECLI:IT:CASS:2007:25119PEN

Massima

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La parte civile, legittimata a norma dell'articolo 576 c.p.p., comma 1, a proporre impugnazione contro i capi della sentenza di proscioglimento ai soli effetti civili, deve, in sede di impugnazione, fare riferimento specifico e diretto, a pena di inammissibilità del gravame, agli effetti di carattere civile che intende conseguire. Pertanto, allorquando la richiesta della parte civile impugnante riguardi esclusivamente l'affermazione della responsabilità penale dell'imputato prosciolto, deve essere dichiarata l'inammissibilità dell'impugnazione, in quanto riferita soltanto ad un effetto penale che esula dai limiti delle facoltà riconosciute dalla legge alla detta parte processuale. Ciò in quanto la parte civile, ai sensi dell'articolo 576 c.p.p., comma 1, è legittimata a proporre impugnazione contro i capi della sentenza di proscioglimento ai soli effetti civili, e non anche per ottenere l'affermazione della responsabilità penale dell'imputato. Pertanto, qualora il ricorso della parte civile sia diretto esclusivamente all'accertamento della responsabilità penale dell'imputato prosciolto, esso deve essere dichiarato inammissibile, in quanto estraneo alle facoltà riconosciute dalla legge a tale parte processuale. Tuttavia, ove risulti che la parte abbia proposto il ricorso senza versare in colpa nella determinazione della causa di inammissibilità, alla declaratoria della inammissibilità medesima segue, a norma dell'articolo 616 c.p.p., l'onere delle spese del procedimento nonché quello del versamento di una somma, in favore della cassa delle ammende, equitativamente fissata, in ragione dei motivi dedotti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PAPA Enrico - Presidente

Dott. PETTI Ciro - Consigliere

Dott. TARDINO ((omissis)) - Consigliere

Dott. LOMBARDI ((omissis)) - Consigliere

Dott. FIALE Aldo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

KA. La. nato in (OMESSO) l'(OMESSO);

avverso la sentenza 10.2.2006, pronunziata dal Tribunale monocratico di Como;

nei confronti di:

1. OR. Gi. , nato a (OMESSO) il (OMESSO);

2. FI. Al. , nata a (OMESSO) il (OMESSO);

Visti gli atti, la sentenza impugnata ed il ricorso;

Udita, in pubblica udienza, la relazione fatta dal Consigliere Dott. FIALE Aldo;

Udito il Pubblico Ministero, in pers…

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