Il piano di utilizzo del demanio marittimo (PUDM), adottato dal Comune e trasmesso all'Assessorato regionale competente, acquista efficacia decorsi 90 giorni dalla trasmissione, anche in assenza di espressa approvazione regionale, in applicazione del meccanismo del silenzio-assenso previsto dall'art. 39 della l.r. n. 3/2016. Il Comune può, pertanto, legittimamente negare il rilascio di un permesso di costruire per un'opera in contrasto con le previsioni del PUDM così formatosi, senza che trovi applicazione la clausola di salvaguardia di cui all'art. 19, comma 1, della l.r. n. 71/1978, la cui applicazione è rimessa alla discrezionalità dell'Assessorato regionale. Il ritardo nel rilascio del permesso di costruire, ove il PUDM sia efficace, non determina responsabilità risarcitoria dell'Amministrazione, in quanto il diniego risulta conforme a legge.