Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 571 del 2019

ECLI:IT:TARVEN:2019:571SENT

Massima

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La concessione di occupazione di suolo pubblico, essendo un provvedimento amministrativo, può essere oggetto di annullamento giurisdizionale solo finché permane l'interesse del titolare a ottenere la relativa pronuncia. Pertanto, il venir meno dell'interesse del concessionario, ad esempio per il rilascio di una nuova concessione che abbia annullato e sostituito la precedente, determina l'improcedibilità del relativo ricorso giurisdizionale per sopravvenuto difetto di interesse. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di lite in considerazione della problematicità delle questioni che hanno dato origine alla vertenza.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/05/2019

N. 00571/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00503/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 503 del 2014, proposto da
Andola S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Pier Vettor Grimani, Aldo Silanos, con domicilio eletto presso lo studio Pier Vettor Grimani in Venezia, S. Croce, 466/G;

contro

Comune di Venezia, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Giulio Gidoni, Antonio Iannotta, Maurizio Ballarin, domiciliata ex lege in Venezia, S. Marco, 4091;
Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Soprintendenza di Venezia e Laguna, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato…

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