Cassazione penale Sez. II sentenza n. 40848 del 7 novembre 2007

ECLI:IT:CASS:2007:40848PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare la fondatezza di un ricorso avverso una sentenza di condanna, è tenuto a verificare la correttezza e la logicità dell'iter argomentativo seguito dal giudice di merito, senza poter sostituire la propria valutazione delle risultanze istruttorie a quella operata dal giudice di appello, salvo che non emergano vizi logici o giuridici manifesti. In particolare, il giudice di legittimità non può sindacare la valutazione della credibilità della persona offesa e delle altre prove raccolte, se la motivazione della sentenza impugnata risulta immune da vizi logici e giuridici, essendo tale valutazione riservata al giudice di merito. Inoltre, il giudice di legittimità non può accogliere istanze di rinnovazione del dibattimento, se non ricorrono i presupposti di necessità e concludenza previsti dalla legge. Pertanto, il ricorso per cassazione avverso una sentenza di condanna è destinato all'inammissibilità, qualora le doglianze difensive si risolvano in una mera richiesta di una diversa valutazione delle risultanze istruttorie, senza denunciare vizi logici o giuridici della motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI IORIO Giorgio - Presidente

Dott. PAGANO Filiberto - Consigliere

Dott. BERNABAI Renato - Consigliere

Dott. TAVASSI ((omissis)) - Consigliere

Dott. MACCHIA Alberto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) GR. UM. N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 22/09/2006 CORTE APPELLO di CATANZARO;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. BERNABAI RENATO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)), che ha concluso per la declaratoria d'inammissibilita' del ricorso;

Udito il difensore Avv. VULCANO Luigi, del foro di Roma, che ha chiesto l'accoglimento del ricorso.<…

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