Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 2889 del 2022

ECLI:IT:TARPA:2022:2889SENT

Massima

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Il diniego di concessione edilizia in sanatoria per mancanza del nulla osta della Soprintendenza ai BB.CC.AA. e del conguaglio nei versamenti dell'oblazione e di altri oneri concessori non determina la formazione del silenzio-assenso, in quanto la mancanza di taluno dei requisiti soggettivi e oggettivi per l'accoglimento della domanda di sanatoria impedisce in radice l'avvio del procedimento, rendendo il decorso del termine meramente coelemento costitutivo della fattispecie autorizzativa dell'Amministrazione comunale. Pertanto, l'ordinanza di demolizione adottata successivamente al diniego di condono è legittima, non sussistendo alcun obbligo della P.A. di attendere l'esito dell'eventuale giudizio instaurato avverso il provvedimento di diniego, fatti salvi gli eventuali provvedimenti cautelari adottati dal giudice.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/10/2022

N. 02889/2022 REG.PROV.COLL.

N. 03663/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3663 del 2015, integrato da motivi aggiunti, proposto da
-OMISSIS-, rappresentati e difesi dall’avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Palermo, Via Sferacavallo, 89/A;

contro

Comune di Agrigento, in persona del Sindaco
pro tempore
, non costituito in giudizio;

per l’annullamento

per quanto riguarda il ricorso introduttivo:

- del provvedimento di diniego di concessione edilizia in sanatoria -OMISSIS-del 25 agosto 2015;

per quanto riguarda i motivi aggiunti:

- dell’ordinanza -OMISSIS- del 5 settembre 2019, con …

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