Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 4109 del 2020

ECLI:IT:TARLAZ:2020:4109SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Nell'ambito del subprocedimento di verifica dell'anomalia dell'offerta, l'amministrazione aggiudicatrice è tenuta a valutare in modo rigoroso e analitico le giustificazioni prodotte dal concorrente, al fine di accertare la congruità e serietà dell'offerta. Tuttavia, il concorrente non può produrre tardivamente nuovi elementi giustificativi, non previamente sottoposti al contraddittorio, in quanto ciò violerebbe i principi di par condicio e di trasparenza della procedura di gara. Pertanto, l'amministrazione può legittimamente escludere l'offerta del concorrente qualora le giustificazioni inizialmente prodotte non risultino sufficienti a dimostrare la congruità dell'offerta, senza essere tenuta a ricalcolare il conto economico sulla base di nuovi elementi tardivamente introdotti.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/04/2020

N. 04109/2020 REG.PROV.COLL.

N. 14429/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 14429 del 2019, proposto dalla società C.M. Service s.r.l., in proprio ed in qualità di capogruppo mandataria del RTI costituendo con Gestione Servizi Integrati S.r.l., Impresa Piemonte S.r.l., Smeraldo S.r.l. e Interservice S.r.l., nonché queste ultime in proprio in qualità di mandanti, in persona dei legali rappresentanti pro-tempore, tutte rappresentate e difese dagli Avv.ti ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) ed ((omissis)) ed elettivamente domiciliate presso lo studio AOR Avvocati in Roma, alla Via Sistina n. 48 e con domicilio digitale come da PEC Registri di Giustizia;

contro

Consip S.p.A.…

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