Cassazione penale Sez. I sentenza n. 45324 del 5 dicembre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:45324PEN

Massima

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Il giudice, nel valutare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza ai fini dell'applicazione di una misura cautelare, deve tenere conto di tutti gli elementi probatori a carico dell'indagato, quali le dichiarazioni delle vittime, le testimonianze oculari, il rinvenimento di reperti materiali e le risultanze di attività investigative, considerando altresì la gravità del fatto, la pregressa condotta di vita dell'indagato e l'assenza di adeguati motivi che possano giustificare il comportamento criminoso, al fine di accertare l'effettiva pericolosità sociale del soggetto e la necessità di applicare la misura più idonea a tutelare le esigenze cautelari, senza che la mera possibilità di applicare una misura meno afflittiva possa di per sé escludere la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza e la necessità della custodia cautelare in carcere.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CANZIO Giovanni - Presidente

Dott. CORRADINI Grazia - Consigliere

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

Dott. VECCHIO Massimo - Consigliere

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) SC. DI. CL. CI. , N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 03/09/2008 TRIB. LIBERTA' di NAPOLI;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. CORRADINI GRAZIA;

sentite le conclusioni del P.G. Dr. DI CASOLA Carlo, che ha chiesto la inammissibilita' del ricorso.

OSSERVA

Con ordinanza in data 3 settembre 2008 il Tribunale di Napoli, costituito ai sensi dell'articolo 309 c.p.p. ha respinto…

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