Cassazione penale Sez. III sentenza n. 18372 del 10 maggio 2024

ECLI:IT:CASS:2024:18372PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, di cui all'art. 74 del D.P.R. 309/1990, si configura quando sussistono: l'affectio societatis tra gli associati, un minimo substrato organizzativo, la previsione di commettere una pluralità di reati fine nell'ambito del narcotraffico, il contributo causale di ciascun associato al fine comune e la consapevolezza di far parte di un'organizzazione che agisce per uno scopo illecito. Il ruolo di capo dell'associazione è attribuibile a chi assume le decisioni e gestisce il contributo dei compartecipi, mentre l'organizzatore svolge un ruolo più direttamente esecutivo. La partecipazione all'associazione può essere desunta anche dalla commissione di singoli episodi criminosi, purché questi siano idonei ad attestare, oltre ogni ragionevole dubbio, un ruolo specifico della persona funzionale all'associazione e alle sue dinamiche operative. Il fatto di lieve entità, di cui all'art. 73 comma 5 del D.P.R. 309/1990, può essere escluso sulla base della frequenza degli scambi, delle ingenti quantità di volta in volta scambiate e della dimensione del traffico illecito, elementi che denotano una significativa potenzialità offensiva della condotta. Il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nella concessione delle circostanze attenuanti generiche, la cui mancata applicazione nella massima estensione non richiede una puntuale motivazione, essendo sufficiente che possa desumersi dalla motivazione che il giudice abbia esercitato il suo potere discrezionale con senso di equità e di proporzione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta da

Dott. RAMACCI Luca - Presidente

Dott. SEMERARO Luca - Consigliere

Dott. GAI Emanuela - Relatore

Dott. NOVIELLO Giuseppe - Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - Consigliere

ha pronunciato la seguente

SENTENZA
sui ricorsi proposti da
As.In., nato in Nigeria, il (omissis)
Ma.Jo., nato in Albania, il (omissis)
Os.Au., nato in Nigeria, il (omissis)
Sh.Ar., nato in Albania, il (omissis)
Su.Mo., nato in Nigeria, il (omissis)
avverso la sentenza del 03/04/2023 della Corte d'appello di Roma
visti gli atti, il provvedimento impugnato e i ricorsi;
udita la relazione svolta dal consigliere ((omissis));
udito il Pubblico ministero, in persona del ((omissis)), che ha concluso chiedendo l'inammissibilità dei ricorsi;
udito per gli imputati Su.Mo., As.In. e Os.Au. l'avv. Co. che ha insistito …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.