ECLI:IT:CASS:2002:20471PEN
FATTO E DIRITTO
L'adita Corte di Appello ha parzialmente riformato la sentenza del Tribunale di ((omissis))-Sorrento del 15 dicembre 1999, ribadendo la condanna di I. V. (in procedimenti riuniti per fatti connessi alla realizzazione abusiva di manufatti edilizi) alla pena di giustizia per il reato di cui all'art. 483 c.p., relativo alla falsa attestazione, contenuta nella proposta istanza di sanatoria, "di aver completato le opere ... entro il 31.12.1993". Ha, infatti, considerato che l'imputazione era stata esattamente esplicitata nei procedimenti riuniti, in relazione alla costruzione di due verande abusive, della quale si è specificamente interessata l'inchiesta dibattimentale.
Il ricorrente denunzia, col primo motivo del proposto gravame, che ne è derivata rilevante violazione della disciplina di cui all'art. 555 n. 1 lett. c) e n. 2 c.p.p., posto che l'imputazione non ha consentito l'identificazione "ab initio" del c…
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