Tribunale Amministrativo Regionale Friuli Venezia Giulia - Trieste sentenza breve n. 147 del 2024

ECLI:IT:TARFVG:2024:147SENB

Massima

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Il rilascio del permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato è subordinato al rispetto di specifici requisiti di legge, tra cui la previa assegnazione di quote di ingresso per lavoratori non stagionali, la sottoscrizione del contratto di soggiorno presso lo sportello unico per l'immigrazione e l'assenza di precedenti penali ostativi. L'amministrazione è tenuta a verificare il rispetto di tali condizioni, senza necessità di ulteriori valutazioni in concreto della pericolosità sociale dello straniero, salvo il caso di reati di lieve entità in materia di stupefacenti. Il mancato rispetto anche di uno solo di tali requisiti legittima il diniego del permesso di soggiorno, senza che l'amministrazione debba considerare interessi diversi dal ripristino della legalità violata o valutare il legittimo affidamento dello straniero. Inoltre, l'assenza di preavviso di rigetto non comporta l'annullabilità del provvedimento di diniego quando il suo contenuto dispositivo non avrebbe potuto essere diverso, come nel caso in cui difettino i requisiti espressamente richiesti dalla legge per il rilascio del titolo di soggiorno. Infine, l'onere di provare l'esistenza dei presupposti per il ricongiungimento familiare grava sullo straniero, non potendo l'amministrazione essere ritenuta responsabile di una valutazione erronea in assenza di adeguata documentazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/04/2024

N. 00147/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00087/2024 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il ((omissis))

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 87 del 2024, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero dell'Interno, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale Trieste, domiciliataria ex lege in Trieste, piazza Dalmazia, 3;

per l'annullamento

del provvedimento della questura di Udine di inammissibilità dell'istanza di rilascio del permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato

Visti il ricorso e i …

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